RISCHI CHIMICI
Qualunque sia il settore di attività interessato (chimica, farmaceutica, cosmetica, biochimica, insegnamento, petrolchimica, polizia scientifica, industria, agroalimentare, ospedali…) nei laboratori vengono stoccati e manipolati moltissimi prodotti. Gli operatori sono quindi esposti continuamente a un rischio chimico.
Che si tratti di esplosivi, sostanze tossiche, infiammabili o corrosive, i prodotti chimici possono compromettere la salute di chi li manipola.
La manipolazione di sostanze chimiche costituisce l’insieme delle operazioni effettuate su sostanze chimiche in un ambiente controllato e sicuro. Può essere effettuata a fini sperimentali, analitici o di sintesi.
Secondo la Charles Sturt University, “non si limita all’utilizzo reale di un prodotto: comprende la valutazione dei rischi chimici prima di decidere di utilizzare un determinato prodotto chimico, l’acquisto e la movimentazione di prodotti chimici, lo stoccaggio e l’utilizzo di prodotti chimici correttamente etichettati, le procedure sicure di manipolazione e, infine, l’eliminazione dei prodotti chimici.”
Quanto alle sostanze chimiche, come indical’INRS si tratta di composti chimici che si riferiscono a prodotti chimici puri, miscele o soluzioni che possono essere liquidi, solidi o gassosi.
È fondamentale comprendere cos’è una manipolazione per poter scegliere le misure di protezione più performanti.
I prodotti chimici comportano svariati tipi di pericoli, da cui l’importanza di prevenire ogni possibile minaccia al fine di garantire una maggiore sicurezza nei confronti dell’esposizione al rischio chimico.
È quindi necessario proteggersi dai rischi chimici al fine di preservare la sicurezza individuale dei tecnici di laboratorio, la loro salute, l’ambiente interno (laboratorio) ed esterno, limitando al contempo le emissioni nell’aria di sostanze potenzialmente pericolose.Durante le manipolazioni, il rischio inalatorio è uno dei pericoli più importanti.
I laboratori devono mettere in atto misure di protezione chimica adatte al personale per favorire la riduzione degli incidenti e delle interruzioni del lavoro aumentando al contempo la produttività.
I professionisti possono ricorrere a dispositivi di protezione collettiva come le cabine ventilate. Queste ultime garantiscono la sicurezza di ciascun membro del personale di laboratorio esposto a un rischio chimico che possa comprometterne il benessere.
Le cappe a filtrazione permettono una qualità di filtrazione superiore a qualsiasi altro dispositivo di filtrazione o estrazione. Proteggono continuamente dalle emanazioni di gas tossici durante le manipolazioni aspirando tutte le sostanze nei filtri molecolari e antiparticolato.
Queste cappe a filtrazione autonome e non collegate non producono alcuna emissione e garantiscono l’ottenimento di un’aria pura almeno al 99,995%, all’interno come all’esterno. Zero emissioni all’interno, zero scarichi all’esterno.
Le postazioni di pesata sicure sono una soluzione ideale per le operazioni a rischio che necessitano di un ambiente confinato.
Godrete di una stabilità ottimale e di un grado di precisione elevato, di un’eliminazione totale delle emanazioni tossiche e di un eccellente livello di sicurezza durante le vostre manipolazioni.
La scelta dell’apparecchiatura dipende da ciò che l’utilizzatore deve manipolare (tipo di inquinante: vapori acidi, odori, particelle inerti (polveri)), dalla frequenza di manipolazione, dall’attività della stanza e dal numero di persone che la occupano, e infine dallo spazio riservato all’installazione dell’apparecchiatura.
Quando il cliente richiede un preventivo al nostro ufficio commerciale, gli viene suggerito il programma ESP® (Erlab Safety Program), un servizio in 3 fasi basato su un’analisi scientifica in cui i nostri tecnici di laboratorio consigliano:
Questo dispositivo permette di garantire la sicurezza per l’intera durata delle manipolazioni.
FASE 1
eValiQuest® è un’analisi del rischio chimico effettuata online. Questa prima fase del programma permette di definire i bisogni e le manipolazioni dei clienti e quindi di proporre loro la migliore apparecchiatura di protezione in funzione del rischio a cui sono esposti.
I chimici di Erlab analizzano i dati dei clienti per offrire la migliore soluzione fornendo una relazione che comprende:
Le manipolazioni di sostanze chimiche specifiche sono analizzate da Erlab, nel suo laboratorio di analisi interno. Erlab determina se le manipolazioni dell’utilizzatore possono essere effettuate in tutta sicurezza.
FASE 2
Al momento dell’installazione della cappa, viene fornito un certificato d’uso che indica precisamente i prodotti chimici utilizzati, il tipo di filtro e la sua durata di vita stimata, per i quali l’apparecchio è stato convalidato.
Questo certificato ricorda in modo permanente all’utilizzatore o al responsabile della sicurezza i dati relativi all’ambito di utilizzo dell’apparecchio.
FASE 3
Periodicamente, l’agente E.S.P® vi contatterà per assicurarsi che le vostre manipolazioni non siano cambiate e che il filtro sia sempre efficace. Vi indicherà passo passo come eseguire i test di verifica delle corrette prestazioni del filtro, oltre che la procedura per la sua sostituzione. Se viene constatato un cambiamento nelle manipolazioni, l’agente E.S.P® vi inviterà a compilare un nuovo questionario (fase 1).
Dopo lo studio, vi sarà inviato un nuovo certificato d’uso che cita i prodotti chimici autorizzati, per manipolare in condizioni di sicurezza ottimali.
Grazie agli oltre 50 anni di esperienza, Erlba garantisce una qualità di filtrazione ottimale che assicura la protezione degli operatori e dei campioni durante le manipolazioni degli agenti chimici.
Il suo sistema di filtrazione favorisce la captazione immediata e alla sorgente dei gas tossici, delle particelle o degli agenti CMR che vengono in seguito imprigionati definitivamente nei filtri, nella parte superiore dell’apparecchio. La filtrazione Erlab fornisce un livello di protezione ineguagliato all’interno dei laboratori.
Le manipolazioni di sostanze chimiche definite dal programma ESP® determinano la configurazione della filtrazione. Un apparecchio Erlab può essere dotato sia di un filtro antiparticolato che di un filtro molecolare a seconda delle necessità di filtrazione. Il modulo può essere composto da fino a quattro colonne di filtrazione (a seconda del modello dell’apparecchio).
Concludendo, la manipolazione delle sostanze chimiche è una sfida importante in termini di sicurezza in diversi settori. Se non è preparata e inquadrata correttamente può, oltre a minacciare l’ambiente, esporre il personale di laboratorio a un rischio chimico e comprometterne quindi la salute.
È quindi fondamentale scegliere un’apparecchiatura di protezione ottimale e adattata, integrata da altri accessori come guanti, occhiali e camice, ma anche conoscere la procedura di disposizione dei prodotti chimici per garantire una maggiore protezione.
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